Avvertenza
Questa è una sintesi in italiano mirata a condividere gli elementi più importanti del libro "Even the Rat was White" dello psicologo americano Robert Val Guthrie, il cui obiettivo principale è condividere i contributi dei primi psicologi Neri, oltre a mostrare la lunga storia razzista della psicologia. Il contenuto cui presente è stato elaborato da un'unica persona, bianca, non traduttrice professionista.
Nota linguistica
In linea di massima, l’aggettivo “Black(s)” con la “B” maiuscola verrà tradotta mantenendo l’iniziale “N” maiuscola (es. psicologi Neri). Quando il termine sarà usato come sostantivo, la traduzione sarà “Persona nera/Persone nere” (con la “n” minuscola). Laddove l’admin dovesse trovare una soluzione più adeguata (eventualmente sotto consiglio di chi legge e ha maggiore voce in capitolo) verranno apportate le dovute modifiche.
Prefazioni
« Il dott. Guthrie ha fatto luce sui vergognosi inizi della psicologia e su quanto fosse dedita al razzismo, e, col proprio lavoro, ha cambiato per sempre questa disciplina. »
William H. Grier
La psicologia, insieme all’antropologia (e, in generale, l’umanità) ha contribuito sin dall’inizio alla definizione delle “differenze razziali”, anche con la creazione di strumenti meccanici complessi per misurare la tonalità della pelle, teschi, scheletri e altre caratteristiche fisionomiche: «la frenologia1 era una scienza seria e le innumerevoli misurazioni erano pensate per distinguere l’essere umano non-bianco da quello bianco e per dimostrare scientificamente che i non-bianchi erano intellettualmente limitati.»
Alcuni psicologi presero spunto dalla nozione di “sopravvivenza del più adatto”2 di Darwin per supportare il razzismo dell’epoca, e le idee semplicistiche dell’eugenetica3 furono utilizzate per supportare le politiche più vergognose, con lo sviluppo di metodi per impedire la riproduzione di coloro che erano considerati “indesiderabili“, e furono gli psicologi a determinare chi fosse “non adatto”, con lo scopo di inserirlo in un sistema di segregazione, controllo delle nascite, contraccezione e leggi matrimoniali restrittive (il metodo più comune era la sterilizzazione, usata ufficialmente come metodo per “ripulire la società dagli indesiderati”, ampiamente usato negli USA). Gli psicologi hanno sviluppato numerosi strumenti e statistiche per dimostrare la superiorità mentale degli Europei bianchi, e «per dimostrare “le ipotesi del mulatto4“, cioè che “le capacità mentali degli Afro-Americani erano proporzionali alla quantità di “sangue bianco” che possedevano”. I test psicologici servivano anche a provare che le persone nere erano particolarmente adatti ai lavori manuali, «come se questa pseudoscienza avesse come scopo quello di fornire una base scientifica per la schiavitù e il peonaggio5». Gli psicologi inventarono poi i test del QI, che rimasero uno strumento per applicare politiche razziste.
«Era sconcertante vedere che i contributi di Mamie e Kenneth Clark6 venissero ignorati o al massimo menzionati come “discussioni private” durante le lezioni di psicologia sociale»
Robert V. Guthrie
Psicologi come Robert Williams, Joseph White, Adelbert Jenkins, Edward Barnes, Henry Pitts, Charles Thomas, Robert Green, Carolyn Payton, Edmund Gordon, Leslie Hicks, Dalmas Taylor, Joseph Awkard, Kitura Whitehead, Reginald Jones, Pearl Dansby, Asa Hilliard, Henry Tomes, e altri diventarono attivisti per i diritti civili e contribuirono a portare un equilibrio tra lo studio dei concetti tradizionali e le teorie emergenti ispirati dalle minoranze. Insieme a loro, hanno contribuito a sensibilizzare l’APA sui temi delle minoranze anche altri psicologi razzializzati [non-neri], tra cui Alfredo Castaneda, Manuel Ramirez, Martha Bernal, Stanley Sue, Carolyn Attenave, e Robert Ryan; e psicologi bianchi alleati, come George Albee, M. Brewster Smith, Thomas McKeackie, Theodore Blau, Benjamin Kleinmuntz, Thomas Pettigrew, e George Miller.
Il dott. Guthrie parla dell’aumento del numero di psicologi neri e della maniera sistematica in cui veniva impedito agli studenti Neri di studiare psicologia, pubblicare i propri lavori e opportunità accademiche che avrebbero potuto proporre una psicologia più razionale: e a questi è stato dato spazio come pionieri della psicologia. “Even the Rat was White” mette in luce l’oscuro passato della psicologia e permette a quest’ultima di diventare una vera disciplina scientifica. L’intera comunità della psicologia deve congratulazioni al lavoro del dott. Guthrie per il proprio lavoro.
Note
- “La “frenologia” (dal greco φρην = mente e λογοσ = studio) è una dottrina pseudoscientifica ideata e propagandata dal medico tedesco Franz Joseph Gall (Tiefenbrunn Baden, 9marzo 1758 – Montrouge, 22agosto 1828), secondo la quale le singole funzioni psichiche dipenderebbero da particolari zone o “regioni” del cervello, così che dalla valutazione di particolarità morfologiche del cranio di una persona, come linee, depressioni, bozze, si potrebbe giungere alla determinazione delle qualità psichiche dell’individuo e della sua personalità.” (storiadellamedicina.net) ↩︎
- «Survival of the fittest» ↩︎
- “Dal greco eugéneia, buona stirpe. Branca della genetica (detta anche eugenetica) che studia i modi per migliorare geneticamente la popolazione umana. Fu F. Galton nel 1883 a proporne il nome e a enunciarne le finalità: migliorare le caratteristiche delle varie popolazioni tramite tutti i mezzi capaci di agire in tal senso. […] L’eugenica, avvalendosi degli studi di genetica di popolazioni, può prevedere quali tipi di incroci sarebbero più adatti per eliminare o diminuire geni indesiderabili dalle popolazioni umane.” (psicolab.net) ↩︎
- «the Mulatto Hypothesis» ↩︎
- “Lo stato del peone, lavoratore agricolo, per lo più indios o meticcio, obbligato, per insolvenza di un debito, a lavorare sul fondo del creditore quasi gratuitamente.” (blia.it) ↩︎
- La coppia di psicologi, attraverso il loro esperimento più famoso (“l’esperimento delle bambole”) esaminò le conseguenze della segregazione razziale sui bambini neri ↩︎